🖥 Catalogo con tutti i nostri corsi di chitarra: clicca qui 👈
In questo articolo vediamo 3 lezioni di chitarra estrapolate dal brano “Hero Survive” che ho personalmente realizzato a scopo didattico per il Guitar Laser Club (mese dedicato alla velocità/coordinazione).
Per prima cosa dai un’occhiata (e un ascolto) al brano:
Scopri il corso rapido per sbloccare le tue dita e renderle agili e veloci: clicca qui.
Premessa
La prima cosa che potrebbe saltare all’occhio è che si tratta di un brano che presenta esercizi molto complicati e veloci. Ed è così. Forse starai pensando che all’interno del Guitar Laser Club siano tutti chitarristi pazzeschi con tecnica formidabile, ma questo non è corretto.
Certo non si può entrare nel Club se si parte da zero o si è assoluti principianti, c’è una selezione all’ingresso, ma la maggior parte di loro ogni volta che viene presentato il brano del mese pensano:
“Anche questa volta sarà impossibile“.
Ed invece… alla fine del mese raggiungono risultati incredibili.
Non tutti arrivano a suonare il brano al 100% della velocità, anzi, la maggior parte non ci riesce, ma l’obiettivo è ogni mese quello di spingersi sempre un po’ oltre le proprie capacità, perchè migliorando anche solo un 5% ogni mese si ottengono risultati assurdi nell’arco di un anno.
Inoltre ogni brano è realizzato per essere bello da ascoltare e suonare anche con le basi a 80% o 85%. Quindi anche a quelle velocità si ottengono delle grandi soddisfazioni.
In questo brano, come in tutti quelli realizzati per il Guitar Laser Club, inserisco tante insidie e trappole per mettere in crisi chi lo suona. Questo per due motivi principali:
Il primo è che facendo così vengono fuori tutti i problemi di impostazione e tecnica del chitarrista che è costretto a sistemare.
Il secondo è che così quando un chitarrista supera questi ostacoli, riesce poi a suonare i brani “normali” con molta più facilità e disinvoltura.
Fatte queste premesse andiamo a vedere 3 lezioni di chitarra importanti che possiamo apprendere da questo brano e che sicuramente possono aiutarti a migliorare, o almeno a capire se quello che stai facendo è corretto.
Clicca qui per scoprire cos’è il Guitar Laser Club.
Lezione 1: Gomito o Polso?
Al minuto 01:15 del video troviamo questo passaggio/esercizio:
Essendo il brano ad una velocità di 110 bpm, queste due sestine che poi si concludono con una nota da 2/4 sono molto veloci. Ma non è la velocità la difficoltà che mi interessa in questo esercizio, bensì il fatto che in pochissimo tempo bisogna passare dalla quinta alla seconda corda.
Questo mette in crisi la mano destra, infatti l’errore che volevo indurre con questo passaggio e che ho dovuto anche correggere a diversi studenti, è quello di mantenere la mano alla stessa altezza e ruotare il polso per arrivare a suonare tutte le corde.
Facendo così però ti troverai a suonare la seconda corda con un’inclinazione del plettro innaturale e totalmente diversa da come era impostato sulla quinta corda, perdendo così anche la coordinazione.
Come risolvere questo problema?
Semplice a dirlo, un po’ meno a farlo. Andiamo a mantenere la stessa impostazione sulla mano destra e abbassiamo quindi l’intera struttura dell’avambraccio e gomito. Ovviamente non servono movimenti esagerati, basta pochissimo.
Facendo così riusciamo a mantenere la mano destra ed il plettro perfetti per tutte le corde e diventa anche più semplice mantenere la coordinazione quando aumentiamo i bpm.
Lezione 2: La Trappola del Tapping a Una Mano
Al minuto 00:44 del video troviamo questo passaggio/esercizio da eseguire con un tapping a una mano:
Con la mano sinistra quindi andiamo a cominciare l’esercizio con un hammer-on sul quinto tasto della seconda corda, poi facciamo un pull-off per far sentire la corda di SI a vuoto e poi di nuovo hammer-on sul terzo tasto e così via.
Qui purtroppo molti studenti pensano erroneamente di riuscire ad eseguire questo esercizio a BPM veloci in quanto grazie alla distorsione e alla velocità dello stesso (sono tutte sestine), anche se non esegui correttamente gli hammer-on e pull-off comunque si sentirà qualcosa di decente il più delle volte.
Ma si tratta di un’illusione.
Questo esercizio all’inizio deve essere studiato a bassi BPM e possibilmente con un suono pulito. Proprio perchè è solo così che sentiamo se lo stiamo eseguendo correttamente. Se con BPM bassi e suono pulito sentiamo bene tutte le note, comprese tutte le volte in cui dobbiamo far sentire la corda a vuoto, allora lo stiamo facendo bene.
La maggior parte delle volte succede che il pull-off è decisamente carente. E quindi bisogna lavorare su quell’aspetto.
Lezione 3: Il Potere dell’Indice
Al minuto 01:22 del video troviamo questo passaggio/esercizio:
Sempre sestine anche qui. Tutte in plettrata alternata.
La difficoltà qui, oltre alla coordinazione e al fatto che si tratta di un mini-endurance in quanto sono 8 sestine di fila che mettono in crisi la resistenza, sta nel passaggio tra la prima e la seconda riga dello spartito.
Infatti puoi notare anche dal video come i primi due pattern nella prima riga siano alla stessa altezza del manico, mentre i secondi due nella seconda riga si trovano spostati di 2 tasti a destra.
Come implica questo?
Questo ci costringe a sposta con il polso della mano sinistra, la posizione molto velocemente perchè non ci sono pause.
Mantenere quindi la coordinazione e una continuità tra la prima e la seconda riga è veramente molto complesso. Bisogna usare una forza esplosiva per portare l’indice in pochissimo tempo dal quinto tasto al settimo.
Conclusioni
Bene, spero che queste lezioni siano state interessanti anche per te.
Ovviamente sono solo 3 delle tantissime lezioni che nasconde questo brano che presenta 15 esercizi in totale studiati appositamente per mettere in crisi alcuni aspetti della tecnica della chitarra legati alla velocità (in questo caso).
Se ti interessa lavorare in questo modo ti consiglio di valutare il Guitar Laser Club, clicca qui.
🖥 Catalogo con tutti i nostri corsi di chitarra: clicca qui 👈