Achille Lauro e la Falsa Percezione della Musica Trap e Mainstream | Industria Musicale

Il primo Febbraio 2020 pubblicavo un podcast con Pietro Posani (vedi qui) in cui esplicitavo pubblicamente un problema di percezione nell’ambito dell’industria musicale da parte della massa.

Recentemente Achille Lauro ha espanso questo problema prendendolo anche da un altro punto di vista che era già discusso all’epoca, ma che affermato da uno che ci vive e lavora ad alti livelli nell’industria musicale è importante:

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Ascolta il podcast qui:

Ascolta “46- Achille Lauro e la falsa percezione della Trap e musica mainstream” su Spreaker.

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Introduzione

Oggi parliamo di Achille Lauro, un personaggio molto divisivo, ma sicuramente una persona che conosce e sguazza dentro al tema dell’industria musicale.

In una recente intervista svolta da Marco Montemagno, con Achille, è stato affrontato un argomento trattato anche da me in un vecchio podcast che ho pubblicato nel 2020, dove citavo la falsa percezione nei confronti di alcuni artisti, che sembrava fossero molto importanti, ma che nella realtà dei fatti non lo erano. Quindi ha confermato un po’ quello che dicevo io nel podcast con Pietro Posani.

Chi riempie i palazzetti? Media vs Realtà

Nel podcast avevamo parlato del successo che stavano avendo i Pinguini Tattici Nucleari, mi preme sottolineare il fatto che ne abbiamo parlato prima di Sanremo 2020, periodo in cui, appunto, sono diventati ancora più famosi rispetto a quello che erano già prima.

Infatti, quando parlavamo dei loro tour nei palazzetti, non erano ancora così esposti a livello mainstream. In particolare, mi interessava far comprendere il mio pensiero sul fatto che a volte c’è un distacco totale tra quello che andiamo a leggere sui media e quella che invece è la realtà dei fatti.

Spesso, un artista, un movimento musicale o un genere, come può essere quello della Trap, viene cavalcato solo perché parlare di scandali o brutti avvenimenti fa notizia.

Per questo continuano a parlarne costantemente, ovviamente i giornali lo fanno per un semplice motivo: un titolo con all’interno una faccia tatuata porta a più visualizzazioni. Ecco perchè la percezione nei confronti di alcuni artisti è che abbiano un peso importante nell’industria musicale per il semplice fatto che sono tutti i giorni sulle prime pagine di giornali, o in generale sulla bocca di tutti. 

Ma qual è la realtà allora?

La realtà è che, per capire se un artista ha realmente dei fan, basta vedere le persone ad un suo concerto, soprattutto per gli artisti Trap, come poteva essere Sfera Ebbasta.

Ma alla fine chi è che riempie i palazzetti? Qualcuno mi potrà dire: “Sì, ma ce n’è uno che ha riempito tre volte in un anno i palazzetti”. Giusto! Ma dobbiamo capire la differenza tra fare tre palazzetti in un anno, e fare un tour intero tutto l’anno, a livello di numeri sono due cose completamente diverse.

Non è una questione di opinioni ovviamente, tra l’altro ad oggi i Pinguini Tattici Nucleari hanno fatto un sold out a San Siro in 12 ore… Che è come riempire 10 Palazzetti in pratica. Trovi la mia intervista a Nicola dei Pinguini quì: Pinguini Tattici Nucleari: Chiacchierata con Nicola, il chitarrista rivela segreti e passioni

Cosa ne pensa Achille Lauro?

Achille Lauro, in realtà, in questa intervista con Montemagno espande ancora di più il problema e voglio riportarti le sue esatte parole:

“Questo è un punto nevralgico critico della discografia italiana perché c’è un po’ questo essere annebbiati, addirittura, anche le case discografiche, dopo due anni di pandemia, non hanno più il rapporto tra mondo reale e numeri, se non lo capiscono loro come può comprenderlo il pubblico?. Anche perché, ricordiamoci sempre, un pubblico di 10.000 persone di 10 anni di età ascolta in modo compulsivo la canzone cento volte al giorno, e magari l’anno prossimo non ti segue più, mentre un pubblico di 10.000 trentenni ti seguirà per sempre, verrà ai concerti per sempre ma non fa streaming, ovvero…Chi è che ascolta le canzoni in modo compulsivo 100 volte al giorno a 30 anni? Nessuno.”

Quindi questo è un po’ il concetto esposto anche da Achille Lauro, cioè non facciamoci abbagliare dalle views dei video su YouTube, dai numeri dello stream o da quanto la gente parla di un certo artista, solo perché fa tante views non vuol dire che sarà famoso e tutti andranno a vedere un suo concerto. 

L’industria musicale nel 2022

Sono andato a vedere il calendario di San Siro di questa estate, dove sono stati fatti una serie di concerti, tutti di personaggi che hanno riempito lo stadio, quindi con un livello di popolarità incredibile. Partiamo dalla fine dove troviamo:

Ultimo, poi c’è Max Pezzali e Alessandra Amoroso, Guns N’ Roses, Salmo, Rolling Stones, Marco Mengoni, Cremonini ed Elton John.

Questi sono tutti i concerti che sono stati fatti a San Siro questa estate, e sono persone che riempiono veramente gli stadi, e non c’è un solo artista Trap.

Cosa è cambiato quindi?

Non è cambiato assolutamente niente, abbiamo come sempre personaggi Pop che riempiono gli stadi.

Questo fa molto riflettere, e noi ci siamo anche lamentati di come stanno andando le cose, ma alla fine la maggior parte delle persone continua ad ascoltare la stessa musica di 20 anni fa, come Pop e Rock internazionale.

Conclusioni

Mi auguro che questo articolo ti abbia chiarito le idee, e che sia stato interessante. Se vuoi imparare a suonare la chitarra ti invito a dare un occhio ai nostri percorsi: chitarrafacile.com ma ti invito comunque a chiamare il nostro numero verde e parlare con un Tutor specializzato che ti aiuterà a trovare il percorso più adatto alle tue esigenze! Ci vediamo nel prossimo articolo.