Chitarra Baritona: Un Viaggio nel Suono Profondo e Avvolgente

Nel vasto panorama delle chitarre, c’è uno strumento che si distingue per il suo suono profondo e avvolgente: la chitarra baritona. In questo articolo, esploreremo le origini, le caratteristiche e l’influenza culturale di questo strumento unico.

Sono Alberto Rubatti, maestro certificato Chitarra Facile, diplomato al CPM in chitarra rock e grande appassionato di musica blues e country. Nel caso volessi seguire delle lezioni di chitarra private con me o gli altri maestri certificati della scuola: clicca qui.

Le origini della chitarra baritona

La chitarra baritona affonda le sue radici nel mondo della musica country e folk, dove è stata utilizzata per aggiungere un suono più profondo e ricco agli arrangiamenti.

La sua origine risale al periodo intorno agli anni ’50, quando venne sviluppata per offrire una gamma più ampia di tonalità rispetto alla chitarra standard.

Duane Eddy, recentemente scomparso, fu uno dei primi ad usare questo strumento per poter realizzare riff nei registri più gravi, tipici del rock n’ roll di quegli anni. Successivamente, le chitarre elettriche baritone guadagnarono popolarità anche in generi musicali come il surf e il country. 

Caratteristiche e accordatura

Ciò che distingue la chitarra baritona è la lunghezza della scala, più lunga rispetto alla chitarra standard, generalmente compresa tra 27 e 30 pollici (circa 68-76 cm). Per darti un’idea, una Fender Stratocaster ha una scala di 25,50 pollici, mentre una Gibson Les Paul 24,75. Questa lunghezza aggiuntiva consente una tensione delle corde più bassa, producendo un suono più profondo e ricco.

Le corde della chitarra baritona sono più spesse rispetto a quelle di una chitarra standard, questo aiuta a mantenere una tensione delle corde adeguata, e una diversa intonazione delle stesse, nonostante la lunghezza maggiore della scala.

Vediamo ora come cambi l’accordatura tra una chitarra standard ed una baritona.

Come potresti già sapere, l’accordatura standard prevede la seguente intonazione delle corde:

1. MI cantino (la corda più sottile ed acuta)
2. SI
3. SOL
4. RE
5. LA
6. MI (la corda più spessa e grave)

L’accordature più comune della chitarra baritona, invece, è:

1. SI (la corda più sottile ed acuta)
2. FA#
3. RE
4. LA
5. MI
6. SI (la corda più spessa e grave)

Come potresti immaginare, così come avviene per le chitarre standard, anche le chitarre baritone possono avere accordature diverse. Per darti un’idea delle diverse accordature esistenti, in questo caso delle chitarra standard, ti suggerisco un articolo che parla della celebre accordatura Drop D.

La versatilità della chitarra baritona

La chitarra baritona ha trovato applicazioni in una vasta gamma di generi musicali, dall’indie rock al jazz, blues e metal.

Il suo suono aggiunge profondità e dimensione a qualsiasi arrangiamento, rendendola una scelta popolare tra musicisti di tutti i livelli di esperienza. Dal rock, al pop, surf, country, jazz e molti altri stili musicali, è ideale per sperimentare nuove sonorità e aggiungere carattere alle registrazioni.

Brani iconici con la chitarra baritona

Numerosi brani famosi sono stati caratterizzati dall’uso della chitarra baritona, dimostrando la sua versatilità e il suo impatto duraturo sulla musica popolare. Di seguito ti lascio alcuni esempi:

The Beach Boys – Dance, Dance, Dance: nella celebre canzone dei Beach Boys, il suono ricco e profondo della chitarra baritona aggiunge una dimensione unica al tessuto sonoro complessivo.

Roy Orbison – Working for the Man: in questo brano iconico di Roy Orbison, la chitarra baritona viene utilizzata per creare il riff corposo e avvolgente a metà tra un arrangiamento di chitarra e una linea di basso.

Angelo Badalamenti – Twin Peaks : in questa famosa colonna sonora di Angelo Badalamenti, la chitarra baritona aggiunge una profondità sottile e sofisticata al tessuto musicale, enfatizzando l’atmosfera malinconica della melodia.

Snarky Puppy – Too Hot To Last: possiamo sentire la sonorità della chitarra baritona anche in contesti più moderni ed attuali, come in questo brano, di cui ti lascio la versione live, dove già dalle prime note si può sentire una chitarra baritona suonata da Michael League, la mente di questo collettivo di musicisti straordinari.

Per ultimo, ma non per importanza, ti parlo di Mark Lettieri, chitarrista membro degli Snarky Puppy e dei The Fearless Flyers capace, di utilizzare la chitarra baritona con estrema maestria ed in contesti differenti e più moderni rispetto a quelli citati in precedenza.

La chitarra baritona nel contesto moderno

Nell’era della produzione musicale digitale, la chitarra baritona continua a essere una scelta popolare tra musicisti e produttori per il suo suono unico e distintivo. La sua capacità di aggiungere profondità e dimensione a qualsiasi composizione la rende un’aggiunta preziosa in qualsiasi sessione di registrazione.

È utilizzata in una vasta gamma di contesti musicali, dalla musica indie all’ambient, dalla musica cinematografica alla produzione elettronica.

Molti musicisti moderni considerano la chitarra baritona come uno strumento ideale per sperimentare con nuove idee musicali e rompere gli schemi convenzionali.

Negli ultimi anni, c’è stata una crescente domanda di chitarre baritone da parte dei musicisti di ogni genere. Questo ha portato molti produttori di strumenti musicali ad ampliare la loro gamma di offerte, offrendo una vasta selezione di modelli di chitarra baritona adatti a diverse esigenze e preferenze.

Conclusioni

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La chitarra baritona rappresenta un’interessante deviazione dalla chitarra standard, offrendo un suono che si presta a una vasta gamma di stili musicali.

Con la sua lunga storia e la sua continua rilevanza nel contesto musicale moderno, la chitarra baritona rimane un’opzione intrigante per i musicisti che cercano di esplorare nuove sonorità e aggiungere profondità alle loro registrazioni.