Dita Corte? Fatica con il Mignolo? Ecco una Soluzione Immediata

In questa lezione di chitarra vediamo come risolvere il “problema” delle dita corte, o del non riuscire ad allargare troppo le dita per arrivare a tasti distanti.

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Introduzione

Quante volte mi sento dire: “Beato te David, che hai le dita lunghe, quindi riesci ad arrivare ai tasti con facilità”.

Mettiamo subito in chiaro… Questa cosa non è assolutamente vera! Io, rispetto alla media, ho delle dita corte. So che può sembrare dai video, soprattutto di certi brani che faccio, che io arrivi a dei tasti molto distanti con estrema facilità, ma la verità è che non ci arrivo tranquillamente, rassegnatevi.

C’è una marea di chitarristi che mi dicono così e poi hanno le dita che sono il doppio delle mie.

LA DURA VERITÀ

Se fai fatica ad arrivare con il mignolo ad avere delle aperture, oppure a ricoprire un buon numero di tasti sulla tastiera, ci possono essere veramente tanti e diversi fattori che incidono su questa cosa.

Quasi mai il vero problema è la lunghezza delle dita. Vediamo quali sono i problemi e come ovviare a questa cosa.

Ti darò anche un’ottima soluzione, che è la stessa che utilizzo io (e tutti i chitarristi) per riuscire a fare le cose con semplicità, anche con allarghi più importanti (ovviamente non sempre è risolvibile).

COSA INFLUISCE?

Facciamo un passo indietro, ovvero, andiamo a vedere effettivamente cosa influisce sul ricoprire tanti tasti con il fare gli allarghi, quindi allargare le dita eccetera eccetera.

Primo, non tutte le chitarre sono uguali. Per esempio, una chitarra con scala più corta, mi aiuterà tantissimo a ricoprire più spazio. Io per esempio certe cose che faccio sulla Les Paul, che ha una scala molto corta, non riesco a farle con la stessa semplicità su una Stratocaster, che ha una scala invece molto lunga (la scala è la distanza tra il capotasto e il ponte, dove le corde incontrano il ponte, quindi proprio la lunghezza intera della corda vibrante).

Ovviamente se la scala è più corta, i tasti li avremo leggermente più schiacciati. Immaginiamo di saltare da un tasto all’altro, facendolo su due chitarre diverse, può sembrare più facile su una e più difficile sull’altra (l’ultima volta che mi è stata fatta notare questa cosa sulla lunghezza delle mie dita, fatalità avevo una Les Paul, è ovviamente molto più semplice, il manico è più piccolo e i tasti sono più stretti).

Altre cose che influiscono dovute alla chitarra? La larghezza del manico in altezza e anche la profondità dello stesso.

APERTURA DELLE DITA

Ci sono persone che non riescono ad aprire troppo le dita, che le aprono un po’ di meno… Ovviamente bisogna allenarsi! Ci sono esercizi appositi, che trovate in vari miei corsi, avete tutti gli strumenti adatti per esercitare questa cosa.

Il SEGRETO DEI CHITARRISTI

Ma la verità è che la cosa più importante di tutte non è quanto riesco ad aprire la mano. Allora qual è il segreto per arrivare facilmente ad avere una certa apertura? Molto semplice, è come mettete il polso, quindi la postura della spalla, del gomito, di tutto quello che arriva prima delle dita.

Quindi, come noi andiamo a schiacciare la corda con i polpastrelli, è solo l’effetto di tutto quello che c’è prima, che mi aiuta ad arrivare con facilità a posizionare bene le dita. Possiamo avvantaggiare il polso e girarlo in modo da aiutare il mignolo, e fare molta meno fatica.

Una volta superato tutto questo, posso fare qualunque cosa. Non è la lunghezza delle dita, in realtà è una conseguenza della postura, di spalla, gomito, ma soprattutto del polso. Quindi, cerchiamo di aiutare le nostre dita ad arrivare il più possibile in modo facile sulla chitarra.

Ovviamente se vuoi imparare o migliorare e se vuoi scoprire bene, tutti questi segreti, vai su https://chitarrafacile.com/corsi/ , troverai un sacco di corsi sia per partire, che per migliorare, e avrai possibilità di contattare il mio staff che non vedrà l’ora di aiutarti con la soluzione personalizzata più adatta alle tue esigenze.

Ci vediamo al prossimo articolo, ciao!