Esercizi di Chitarra Non Voluti: Anastasia di Slash, Plettrata Alternata su 2 Corde

La plettrata alternata è una tecnica che da sempre affascina i chitarristi che si approcciano alla chitarra solista. Ciò avviene sia per i più esperti, sia per i neofiti.

Se da una parte lo studio della plettrata alternata dà molta soddisfazione e permette di migliorare la propria tecnica, dall’altra richiede tempo e dedizione per essere sviluppata al meglio.

Per fortuna esistono diversi brani in cui troviamo delle sequenze in plettrata alternata molto interessanti e piacevoli da studiare. Dei veri e propri esercizi non voluti che ci permettono di migliorare la nostra tecnica divertendoci!

Io sono Alberto Lamanna, tutor di Chitarra Facile, diplomando per la sezione Modern Guitar Institute presso la Modern Music Institute. Nel caso volessi seguire delle lezioni di chitarra private con i maestri della scuola: clicca qui.

Anastasia

A tale scopo, una delle sequenze che più preferisco si trova in Anastasia di Slash ft. Myles Kennedy and The Conspirators, brano contenuto nell’album Apocalyptic Love del 2012.

In particolare sto parlando della sezione che puoi sentire da 00:35, dove la parte di chitarra elettrica eseguita da Slash risulta un ottimo esercizio di tecnica “non voluto” per lo sviluppo della plettrata alternata, della coordinazione tra le due mani e della dinamica della mano sinistra (nel caso tu sia destrimano), specialmente del mignolo.

Tempo

La sequenza in questione si muove ad una velocità di circa 100 BPM, se eseguita in sedicesimi (♬), o 200 BPM, se eseguita in ottavi (♫). Rappresenta perciò una sfida perfetta se sei un chitarrista che sa già “muovere le mani” sulle parti soliste. Questo riff è particolarmente utile nel caso tu voglia migliorare la plettrata alternata su due corde adiacenti.

Accordatura

Nel brano Slash utilizza un’accordatura in MI bemolle, perciò quando andrai a suonare sul brano originale, o su una base corrispondente, tutte le corde andranno abbassate di un semitono.

L’accordatura standard, quella che generalmente tutti conoscono, prevede la seguente intonazione delle corde:

1. MI cantino (la corda più sottile e acuta)
2. SI
3. SOL
4. RE
5. LA
6. MI (la corda più spessa e grave)

L’accordatura in MIb, invece, prevede che ogni singola corda sia intonata un semitono più in basso:

1. MIb (la corda più sottile e acuta)
2. SIb
3. SOLb
4. REb
5. LAb
6. MIb (la corda più spessa e grave)

Consigli per la Coordinazione

Ti consiglio, nel caso dovessi incontrare particolari difficoltà nella coordinazione tra la mano destra e la sinistra, di studiare le parti anche a mani separate, almeno inizialmente.

Questa tecnica di studio viene spesso utilizzata dai pianisti e permette di apprendere in maniera più profonda il gesto compiuto da entrambe le mani, concentrandosi singolarmente sul loro movimento, per poi unire l’esecuzioni di entrambe le mani, che avranno una maggiore sicurezza su ciò che dovranno eseguire.

Tutorial Video

Ti lascio il tutorial realizzato dal nostro David Carelse nell’ormai lontano 2016, in cui potrai vedere a video quanto spiegato in questo articolo.

Per facilitarti nello studio e nella memorizzazione, ho diviso l’intera sequenza in tre parti. Buono studio!

Prima parte

Come puoi notare, in questa prima parte la sequenza si sviluppa in senso ascendente sulle corde di SI e MI cantino (salendo cromaticamente sulla corda di SI) ed ogni pattern viene ripetuto due volte.

Ti lascio qualche consiglio per studiare al meglio questa parte, ma anche le successive:

• diteggia la parte utilizzando fin dal primo pattern il mignolo (benché siano possibili diteggiature alternative), così da avere il maggior beneficio per quanto riguarda lo sviluppo della tecnica;
• prendi confidenza con la mano destra (nel caso tu sia destrimano) nell’eseguire una plettrata sulla corda di SI e sette sul MI cantino;
• in una fase iniziale, studia lentamente i singoli pattern, per poi andare a velocizzarli ed “unirli” fino a completare l’intera sequenza;
• cerca di “scandire” le singole note, evitando di sovrapporre l’esecuzione delle note poste sulle corde di SI e MI.

Seconda parte

Anche in questa parte ti muoverai tra le corde di SI e MI, la sequenza si muoverà in senso discendente (scendendo cromaticamente sulla corda di SI) ed i pattern cambiano più rapidamente, poiché vengono eseguiti una sola volta e non per due giri come nella parte precedente.

La maggior rapidità di cambio dei pattern sarà un’ulteriore sfida! Dovrai inoltre prendere confidenza nell’eseguire una plettrata sulla corda di SI e tre sul MI cantino, altra differenza rispetto alla parte precedente.

Terza parte

Nella parte finale l’esecuzione si sposta sulle corde di SI e di SOL, continuando la discesa fino alla rapida sequenza di note eseguite con la tecnica del legato che porta al tasto 5 della corda di SI.

Ti consiglio di diteggiarla utilizzando anulare (8), medio (7) ed indice (6), così da eseguire un “mini” slide di un semitono verso il 5 tasto.

Completa la frase godendoti il bending finale!

Base Musicale Senza Chitarra

Conclusioni

Ti ricordo che nel caso volessi seguire delle lezioni private di chitarra con i maestri certificati della scuola puoi andare a questo link: clicca qui.

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Siamo giunti alla fine di questo articolo, spero di averti dato qualche spunto utile per il tuo percorso chitarristico e magari di averti fatto scoprire un nuovo brano che personalmente adoro. Ci vediamo al prossimo articolo!