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Da poco inserito nella Rock ‘n Roll Hall Of Fame, Link Wray è uno dei chitarristi più iconici e importanti della storia della chitarra moderna.
Forse sconosciuto da chi si avvicina alla chitarra elettrica con un approccio più avanguardistico, questo chitarrista americano, monumento del rock, è sicuramente uno dei capostipiti per tutto ciò che seguirà dagli anni ’50 in avanti.
La sua abilità distintiva nel plasmare il suono della chitarra attraverso l’uso del fuzz ha rivoluzionato il panorama musicale degli anni ’50 e ’60. In questo articolo, esploreremo come Link Wray abbia sfruttato il fuzz per creare un suono unico e innovativo che successivamente ha influenzato generazioni di musicisti.
Sono Alberto Rubatti, maestro certificato Chitarra Facile, diplomato al CPM in chitarra rock e grande appassionato di musica blues e country. Nel caso volessi seguire delle lezioni di chitarra private con me o gli altri maestri certificati della scuola: clicca qui.
Il contesto dell’epoca
Negli anni ’50, quando Link Wray iniziò la sua carriera musicale, la tecnologia delle chitarre elettriche stava vivendo una fase di rapida evoluzione. L’introduzione di amplificatori e pickup magnetici ha aperto a nuove possibilità sonore per i chitarristi.
Fu in questo contesto che Link Wray cominciò a sperimentare con effetti sonori, tra cui il fuzz, un effetto che altera il segnale della chitarra in modo da renderlo più distorto e potente.
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La sua canzone più celebre, “Rumble”, eseguita per la prima volta dal vivo nel 1957 a Fredericksburg, in Virginia, provocò subito agitazione nei giovani presenti in quella serata. Un fatto curioso da ricordare è che a causa dei suoi suoni aggressivi e totalmente nuovi per l’epoca, fu la prima canzone strumentale della storia a subire una censura radiofonica.
La creazione del suono distintivo
Per ricreare in studio le atmosfere e il suono acido e distorto di quella esibizione, Wray praticò dei fori sull’altoparlante del suo amplificatore, dando vita ad un fuzzbox.
Il primo fuzz, infatti, fu costruito cercando di ricreare il suono distorto prodotto da degli amplificatori che avevano il cono dell’altoparlante rotto o rovinato. Partendo da questa intuizione i musicisti dell’epoca portarono alla ribalta un suono che poi sarebbe stato alla base del genere rock e della chitarra in generale.
Oggigiorno con qualsiasi tecnologia a portata di mano e una scelta infinita di suoni a disposizione, è facile perdere l’attitudine alla sperimentazione. Questi esempi, che la storia ci riporta, devono essere un esempio per coltivare la ricerca e la sperimentazione sonora, anche ai nostri giorni e a partire da quello che abbiamo a disposizione.
Uno dei problemi, infatti, di chi si approccia alla strumentazione attualmente disponibile è quello di basarsi molto spesso, per comodità e velocità, a dei preset già costituiti, senza cercare di capire quali siano le motivazioni che abbiano portato ad una scelta specifica.
In questo modo non si ottiene un reale controllo sulla propria strumentazione, cosa che invece può essere raggiunta più facilmente sperimentando coi vari controlli a disposizione.
Link Wray ha mantenuto segreti gran parte delle specifiche tecniche e degli strumenti che utilizzava per ottenere il suo distintivo suono fuzz, tuttavia si sa che ha modificato personalmente gli amplificatori per ottenere il suono distorto e graffiante che lo ha reso famoso.
L’influenza nella musica moderna
La rivoluzione sonora di Link Wray ha lasciato un’impronta indelebile nella musica rock. La sua capacità di utilizzare il fuzz in modo creativo ha ispirato numerosi chitarristi successivi.
Gruppi iconici come i The Who e i Led Zeppelin hanno ammirato e incorporato la tecnica di Wray nei loro brani, contribuendo così a definire il suono distintivo del rock ‘n’ roll.
La sua influenza è chiaramente rintracciabile anche nelle radici del punk rock. Il suo approccio grezzo e primitivo ha ispirato molti musicisti punk e ha contribuito a definire il suono “garage rock”. Band come The Stooges e i MC5 sono state fortemente influenzate dalla natura ribelle di Wray.
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Conclusioni
Link Wray ha dimostrato che la creatività e l’innovazione possono derivare dalla sperimentazione.La sua audace esplorazione del suono ha aperto la strada a nuove frontiere musicali e ha contribuito a definire il ruolo della chitarra elettrica nella musica rock.
Ancora oggi molti musicisti continuano a cercare ispirazione nel suono unico e ribelle di Link Wray, assicurandosi che la sua eredità musicale continui a prosperare nel mondo della musica moderna.
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