Il Segreto del Mio Suono Clean per Arpeggi Magici

In questa lezione di chitarra andiamo a vedere un elemento che io utilizzo in quasi tutti i miei suoni clean per la chitarra, soprattutto per quanto riguarda gli arpeggi.

Spesso i miei studenti per suonare i miei brani didattici mi chiedono come ottenere alcuni dei miei suoni clean e sicuramente un elemento che non riescono a percepire è proprio quello che vediamo in questo video.

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Introduzione

Come sapete scrivo molti brani per i miei studenti. Ovviamente hanno tutti uno scopo didattico, sono pensati per allenare diversi aspetti tecnici della chitarra. 

Ho riscontrato, però, che molti di loro sono interessati anche a trovare un suono migliore, magari proprio quello che sto utilizzando all’interno del brano. 

Questo è un ottimo pretesto per far pratica nella creazione dei suoni! 

Dunque una delle domande più frequenti riguardo ai suoni che utilizzo è:

“Come hai fatto quel tipo di suono clean per gli arpeggi?”

Ebbene io utilizzo un elemento che quasi a nessuno viene in mente di aggiungere nella catena degli effetti. Ho deciso di scrivere questo articolo proprio per rivelarti qual è questo elemento, perché lo utilizzo al posto di altri e come va a modificare il suono. Andremo a ricrearlo su un sistema digitale (nel mio caso un Fractal) ma in realtà è lo stesso che utilizzo anche quando suono Live con i pedali. 

Il concetto può essere applicato in qualunque occasione.

Se ti interessa conoscere un’alternativa per ottenere un bel suono clean, soprattutto per gli arpeggi, te ne parlo in questo articolo:

Suono Pulito (Clean) di Base

Apri il tuo sistema digitale e imposta il suono clean, sentirai che quello preimpostato è già un bellissimo suono, però manca qualcosa.

Soprattutto quando si parla di canzoni dove l’arpeggio della chitarra è preponderante, nel mix del brano, è necessario fare in modo che si senta chiaro e con un bell’attacco.  

Il suono preimpostato è vero che ha un bel suono, ma è troppo cupo e se aggiungessimo un basso o una batteria, la prima parte del suono risulterebbe poco chiara. La cosa che di solito si tende a fare, per ovviare a questa cosa, è andare ad agire direttamente sull’amplificatore alzando i treble. Facendo questo però si rischia di alzarli troppo, sforzando così l’equalizzazione, questo creerà in seguito un’ ampia serie di problemi.

Quindi, per migliorare anche solo il timbro del suono, vado a fare quella cosa che quasi nessuno capisce quando ascolta i miei suoni.

Ci tengo però a fare una precisazione, scegliere il suono della chitarra è praticamente come la scelta delle note quindi, di fatto, ognuno fa quello che vuole. È  una scelta artistica e personale, dipende tutto dal suono che si vuole ottenere.

Io sto solo dando un’alternativa per ottenere un certo tipo di risultato a cui magari non avevi pensato e che potresti provare a inserire nel tuo set di suoni.

L’Elemento Segreto

Quindi, quello che io di solito faccio è andare ad inserire, sul mio sistema digitale, un pedale overdrive tra il compressore e l’amplificatore.

Scegliamo un Blues Overdrive per schiarire il suono, dargli un attacco più preponderante e cambiare anche un po’ la timbrica. L’ overdrive lo aggiungo all’inizio per fare in modo che risulti più incisivo e per sporcarlo leggermente, creando un suono più aggressivo rispetto a quello che c’era prima.

In questo modo, infatti, lo andiamo ad accendere, a dargli più voglia di aggressività, più grinta, mantenendo però un suono Clean.

In realtà, di solito, per fare questa cosa, utilizzo come pedale un OD-3 della

Boss. Nel caso di questo Blues Overdrive, il drive va a incidere pochissimo, non è

tanto saturo come l’ OD-3 della Boss. Quindi lo alzo leggermente fino a 6,08 e vado anche a schiarire un po’ il tono a 6,06. Anche il tono non va alzato di molto perché, in realtà, già il fatto che ci sia un Overdrive prima dà una certa brillantezza al suono.

Provate ora ad arpeggiare, prima senza e poi accendendo l’overdrive, vi renderete conto della differenza. 

Il suono ovviamente non sarà distorto ma avrà quella grinta in più che ci serve.

Conclusioni

Spero di averti dato un suggerimento o comunque un consiglio interessante a cui magari non avevi pensato prima, si parla di cose abbastanza semplici ma comunque non scontate.