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In questo estratto della live di Martedì vediamo una vera e approfondita analisi armonica del brano “Bellissima” di Annalisa, dopo la discussione sulla polemica esplosa tra Morgan e Francesca Michielin ad X Factor. Cosa è successo? Qual è la verità?
Al minuto 7:30 circa c’è la lezione di armonia musicale di Luca Marinelli:
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Intro
Il brano è in tonalità di FA maggiore e parte con un’introduzione composta da FA, REm, LAm e DO. A livello armonico abbiamo quindi una progressione con I, vi, iii e V. I primi tre accordi fanno parte della famiglia di tonica, di conseguenza donano una sensazione di “casa” e centralità alla parte iniziale del giro. L’accordo finale, invece, appartiene alla famiglia di dominante e dona una tensione finale.
Strofa
Nella strofa abbiamo 4 battute di FA, 2 battute di REm e 2 battute di SIb. A livello ritmico risulta interessante per l’orecchio la durata degli accordi che, unita alla melodia sul primo cambio da FA a REm, sottolinea in maniera efficace il passaggio tra i due accordi. A livello armonico abbiamo quindi I, vi e IV. Nuovamente due accordi della famiglia di tonica e uno di sottodominante, accordo che dona nuovamente tensione, sebbene meno forte rispetto al precedente accordo di dominante dell’introduzione.
Come sottolineato da Marzo Zanoni nel video che trovi qui sopra, la melodia della strofa è resa molto interessante dalla presenza di una nona, che rende caratterista e accattivante la linea vocale.
Pre-chorus
Nel pre-chorus possiamo avere la sensazione di muoverci verso la tonalità relativa minore del brano: la progressione, infatti, sarà costituita da REm, DO, LAm e SIb. In tonalità di FA abbiamo quindi vi, V, iii e IV. Ci tengo a farti notare come in questa progressione non compaia il I, scelta non scontata.
Ti sottolineo anche come questa progressione avrebbe perfettamente senso in tonalità di REm, in quanto avremmo un i, bVII, iv e bVI. Proprio per questo motivo l’orecchio dell’ascoltatore potrebbe essere portato “fuori” strada, in quanto avvertiamo una progressione di accordi estremamente comune in ambito minore.
Ritornello
Nel ritornello abbiamo un’ulteriore particolarità: la progressione non parte dalla tonica.
Abbiamo infatti SOLm, DO, FA e REm. Nel secondo giro del ritornello, invece, il RE sarà maggiore e non più minore. Ci troviamo davanti ad un ii, V, I e vi. Il ii – V – I è una progressione tipica del jazz, dove andiamo a costruire un momento di tensione e risoluzione grazie al movimento tra accordi di sottodominante, dominante e tonica. Il vi, invece, ci riporta al ii grazie al movimento v – i presente tra i due accordi.
Nel momento in cui invece troviamo il RE usciamo dall’ambito diatonico, ovvero di utilizzo esclusivo di accordi appartenenti alla tonalità, e utilizziamo un accordo cromatico, quindi estraneo alla tonalità. Questo RE è una dominante secondaria, un accordo che ha il compito di “tonicizzare” e rendere più centrale l’accordo su cui va a risolvere, ovvero il SOLm, il ii che sancisce nuovamente l’inizio del giro del ritornello.
Conclusioni
Questa era l’analisi armonica di “Bellissima” di Annalisa. Come puoi notare ci sono delle scelte interessanti da cui è possibile prendere spunto per le proprie composizioni. Ti invito a rimanere sintonizzato sugli articoli che usciranno qui sul blog e a seguire gli appuntamenti live di Spaghetti alla Chitarra, ogni martedì alle 12:30 sul canale YouTube di Chitarra Facile, per nuove e future analisi armoniche.
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