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La postura sulla chitarra è un argomento molto vasto che richiederebbe un corso di chitarra intero dedicato, ma anche se conosciamo tutta la teoria c’è comunque un grave errore che tutti commettono.
In questa lezione di chitarra andiamo a vedere come risolvere questo errore. Guarda il video qui oppure più in basso trovi le versioni audio e testo:
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Versione Audio della Lezione
Qui puoi ascoltare la lezione di chitarra in versione audio-podcast:
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Conoscere la Teoria Non Basta
L’argomento della postura è un argomento talmente vasto che si potrebbe parlare per ore, ecco perchè nella nuova versione di “Chitarra in 30 Giorni” ci sarà proprio un mini-corso dedicato all’interno.
Ma in questo video vorrei porre l’attenzione su un errore in particolare che è abbastanza grave e che se viene risolto ti permette di fare un passo in avanti importante nel tuo percorso da chitarrista.
Prima di vedere la soluzione però dobbiamo capire qual è il problema e come si crea. Immagina un chitarrista che inizia ad imparare a suonare la chitarra, comincia le prime lezioni, arriva magari ai primi esercizi pratici e comincia a provarli.
Quello che succede praticamente nel 99,99% dei casi è che dopo diversi minuti di esercizio la persona si troverà senza neanche accorgersene, ricurva sulla chitarra, con una postura inguardabile e totalmente scorretta.
Purtroppo non si tratta di un problema di conoscenza o di studio, si tratta di un problema dovuto maggiormente all’attenzione e alla stanchezza del chitarrista principiante. Infatti noi sappiamo come deve essere la postura, conosciamo le regole (se non le conosci ti consiglio di fare un percorso didattico completo), ma comunque dopo qualche minuto siamo ricurvi e accartocciati su noi stessi senza neanche accorgercene perchè rilassiamo i muscoli della schiena, perchè siamo stanchi, perchè togliamo l’attenzione della postura per metterla sugli esercizi.
Non ti preoccupare se succede anche a te, perchè come ho detto precedentemente succede a tutti perchè mantenere una postura corretta è faticoso (vedi persone che lavorano al computer che passano la vita a cercare di risolvere questo problema con poltrone ergonomiche, sedie senza schienale, ecc…) e se ti stai concentrando sul modo di suonare e sugli esercizi che stai provando, molto facilmente perderai il focus sulla postura.
Quindi ci sono tante motivazioni che spingono il nostro corpo ad assumere una postura sbagliata e nessuna di queste viene risolta “studiando la postura“, ma fortunatamente ho ideato un paio di soluzioni che possono aiutarti a risolvere questo problema.
Soluzione 1
La prima soluzione che si può applicare è quella di esercitarsi davanti ad uno specchio o registrarsi in video durante la sessione di esercizio.
Questa soluzione ti aiuterà anche sotto altri aspetti, ma prima vediamo come questo ti aiuta a livello di postura. Quando suoni e non ti vedi dall’esterno hai un’immagine nella tua testa di come sei posizionato che non rispecchia la realtà.
Ti è mai capitato per esempio di camminare per un centro commerciale e quando passi davanti ad uno specchio (nei centri commerciali di solito capita abbastanza spesso di vedersi specchiati) ti rendi conto di essere leggermente ingobbito e di colpo ti raddrizzi e sistemi la tua postura? Ecco questo è un perfetto esempio di come lo specchio ti aiuti a “vederti da fuori” e darti un feedback reale sulla tua postura.
Quindi suonare davanti ad uno specchio sicuramente ti può aiutare, tra un esercizio e l’altro, a sistemare la tua postura. Non è una soluzione definitiva, ma questo può aiutare a diminuire drasticamente i momenti in cui ti trovi in posizioni deleteree.
Oltre a questo, suonare davanti allo specchio o registrarti in video ti permetterà di accorgerti di molti altri errori che commetti nel suonare e che senza il “vederti da fuori” non riusciresti a notare.
Per esempio, se stai imparando a fare i bending questo è molto importante, in quanto per la tecnica del bending è fondamentale eseguire il movimento in un certo modo e senza uno specchio sarebbe molto complicato migliorare da quel punto di vista.
Soluzione 2
La seconda soluzione è un consiglio che può sembrare banale, ma ti darà il risultato maggiore in termine di risultato finale.
La soluzione 2 è: attacca un post-it allo specchio (leggermente di lato per non sovrapporlo alla tua immagine che devi tenere sotto controllo) con un messaggio per ricordarti di controllare la postura.
Ripeto, sembra un consiglio banale, ma si vede ad occhio nudo chi lo ha applicato veramente per un po’ di tempo. Questo è un po’ il segreto, se applichi questo consiglio, non dovrai farlo per troppo tempo, perchè dopo un po’ verrà automatico pensare alla postura continuamente e potrai tranquillamente buttare via il post-it.
Perchè un post-it? Perchè solitamente sono di colori sgargianti, quindi è difficile non porci l’attenzione. Quindi anche se non guardi direttamente il piccolo foglio di carta, ti renderai comunque conto, con la coda dell’occhio che è sempre li a dirti: “Hey, controlla la tua postura!“.
Ancora meglio se ci scrivi sopra qualcosa di divertente che ti faccia pensare alla postura, così non sembrerà un ordine dall’alto, ma un gioco e questo è un aspetto fondamentale.
L’Assuefazione
L’unico pericolo per cui questa soluzione potrebbe smettere di funzionare è l’assuefazione, ovvero, l’abitudine a vedere il post-it li e quindi conseguentemente lo ignori.
Il semplice modo per combattere l’assuefazione è quello di cambiare ogni settimana il colore del foglio di carta e magari anche la frase, lo deciderai tu. Però in questo modo dovresti combattere in modo efficace il problema dell’abitudine.
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