Perchè è Importante Studiare e Suonare la Chitarra di Fronte allo Specchio?

Lo sai che cambiare la prospettiva con cui ti osservi durante lo studio con la chitarra potrebbe stravolgere positivamente il tuo modo di suonare? Ti faccio una domanda: ti sei mai esercitato di fronte allo specchio? In questo articolo andremo a capire l’importanza di questo trucco per migliorare la qualità del nostro tempo di studio.

Ciao, sono Dave Birmingham, maestro certificato di Chitarra Facile, diplomato al corso CCR della RGA by Donato Begotti e Chitarrista/Cantante della band Fragments Of Sorrow. Nel caso volessi seguire lezioni di chitarra private con me o con gli altri maestri certificati della scuola, clicca qui.

I problemi nascosti

Ti è mai capitato di rivedere un video in cui suoni e di notare un movimento scorretto delle tue mani, mentre tu eri convinto di aver fatto tutto alla perfezione? La stessa cosa potrebbe capitare durante una lezione con il tuo insegnante, che ti porta all’attenzione un particolare movimento da correggere.

Per esempio, potresti star usando troppo il braccio anziché il polso in un esercizio di plettrata alternata, oppure le tue dita sono troppo distanti dal manico mentre esegui una scala.

E se tutto questo fosse dovuto solo ad una questione di prospettiva?

Un solo punto di vista

In genere, quando studiamo siamo concentrati a farlo con un solo punto di vista, ovvero quello che proviene direttamente dai nostri occhi. Ciò non ci permette di avere un confronto con la stessa prospettiva di quella che può essere la lezione che abbiamo visto, o la spiegazione di un insegnante che si trova di fronte a noi.

Non avendo una visione frontale non abbiamo a disposizione una modalità corretta di confronto tra quello che è un giusto esempio e i nostri primi tentativi di applicare i nuovi movimenti che abbiamo osservato.

Questi problemi infatti sono facilmente riscontrabili in chi inizia il proprio percorso chitarristico e, se non corretti per tempo, rischiano di creare dei vizi e delle problematiche che successivamente sarà più complesso correggere. Per questo motivo ti consiglio di fare tesoro e di mettere in pratica l’abitudine di cui ti sto per parlare, vedrai che applicando questi concetti al tuo studio otterrai diversi benefici!

Cambiare prospettiva

Per ovviare a questo problema ti suggerisco di provare a studiare di fronte ad uno specchio. Se non hai molto spazio puoi usare uno specchio dalle dimensioni contenute, oppure puoi sfruttare la fotocamera interna del cellulare o una webcam, assicurandoti però che non ci sia latenza di segnale!. L’importante è cambiare prospettiva!

Cambiando il punto di vista avrai modo di confrontarti con te stesso nello stesso modo in cui osservi gli altri chitarristi per il 99% del tempo, ovvero faccia a faccia. Prova a studiare con affianco sia la lezione che stai seguendo che lo specchio, e confronta i tuoi movimenti con quelli dell’insegnante. Questi consigli funzioneranno ancora meglio se applicati a piccole sessioni di esercizio.

Solo molto raramente ci capita di osservare dei chitarristi con una telecamerina in testa che ci mostrano la loro prospettiva in prima persona, e per lo più si tratta di contenuti di intrattenimento o live, non di materiale didattico.

In ultimo assicurati di osservare i grandi professionisti. Il solo osservare dei guitar hero come Steve Vai o Joe Satriani è un ottimo modo per migliorare passivamente la nostra tecnica. Solo osservando dei bei movimenti saremo più propensi ad imitarli.

Un ulteriore vantaggio

Un altro grande vantaggio, inoltre, è quello di essere più oggettivi guardandoci in terza persona. Guardando la nostre registrazioni, infatti, non saremo presi dalla concentrazione e dalla memoria richieste dall’esecuzione di un esercizio e potremo porre tutta l’attenzione solo sui nostri movimenti a mente lucida.

Conclusioni

Ti ricordo che nel caso volessi seguire delle lezioni di chitarra private con me o gli altri maestri certificati della scuola, puoi andare a questo link: clicca qui. 

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Studiando di fronte allo specchio sarai in grado di confrontare perfettamente i tuoi movimenti con quelli che hai visto da un professionista tramite un video o dal vivo, ed eviterai degli errori che potrebbero essere difficili da individuare con la visuale classica con la quale studiamo solitamente. Spero che questo articolo ti possa essere utile per rendere più proficuo il tempo nel quale ti eserciti. Buono studio e Rock On!