Togliere Espressività per Aggiungere Emozione?

È veramente possibile che togliendo le tecniche di espressività si possa arrivare ad emozionare maggiormente il proprio pubblico? Cos’è questa strana storia? Vediamolo:

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Introduzione

È possibile aggiungere espressività a delle note, togliendo o suonando solo una nota dritta, senza farci niente? Senza utilizzare tecniche di espressività, come un vibrato o un bending. È possibile?

E togliere tecniche di espressività all’interno di un fraseggio, per aumentare l’emozione percepita dal tuo pubblico? Vediamo subito di cosa sto parlando, può sembrare una cosa strana, ma dopo sarà tutto più chiaro! 

Chi sono?

Ciao Strimpellari! Sono David Carelse, il fondatore della scuola online Chitarra Facile. Se vuoi scoprire quello che facciamo, vai su chitarrafacile.com.

Ricordo anche che per quanto riguarda questo argomento, cioè l’espressività, o creare emozioni in chi ti ascolta, abbiamo un super corso che ti permetterà di toccare per davvero il cuore delle persone con la tua chitarra, puoi vederlo qui: Emotional Playing.

Quando si inizia ad aggiungere espressività in quello che suoniamo? 

Inizialmente suoniamo delle scale o delle improvvisazioni con note molto dritte, quindi sceglieremo semplicemente le note che ci piacciono di più.

Dopo questo passaggio, scopriremo che possiamo aggiungere espressività in vari modi: cominciamo a suonare vibrati, bending di un semitono eccetera. Inizieremo ad essere sempre più sicuri in tutto questo, quindi sarà sempre più bello fare il vibrato, il bending, lo slide, i rake.

Cominceremo addirittura ad aggiungere la distorsione… Faremo queste cose molto esagerate, utilizzando queste tecniche dappertutto…

Direi benissimo! E il problema dov’è?

Aggiungendo molta espressività a tutte le note, si innescherà il meccanismo opposto, non verrà percepita emozione. Tutte le note sono allo stesso livello, cioè al massimo dell’espressività, arrivati ad un certo punto, dobbiamo cominciare a fare il contrario.

Come nella dinamica, come nell’armonia musicale, la bella musica è continuamente creata da tensione e risoluzione, quindi io creo una sorta di tensione e poi la risolvo. Se non ho una parte di tensione, devo crearla, per poi creare emozione alle persone.

Perciò non devo far vibrare tutte le note, ma posso suonare delle note dritte in sequenza e poi far vibrare l’ultima nota. 

Quindi qual è il concetto?

Il concetto è che togliendo espressività, aggiungo emozione a chi mi ascolta. Perché se io vibrassi tutte le note, non ci sarebbe praticamente emozione.

Se invece vado a togliere un po’ di espressività e metterla solo dove serve, ovviamente fatto nel modo corretto, vado ad aumentare l’emozione percepita nel pubblico. Suonando una nota dritta e vibrando solo verso la fine, che è una cosa che fanno molto i cantanti, verrà creata una sorta di tensione/risoluzione che a volte può dar fastidio, altre volte rilassa, creando nel pubblico una sorta di “lasciarsi andare” e creando così emozione.

In questa fase, vado veramente ad aggiungere l’emozione che mi serve, perciò dobbiamo gestire al meglio le tecniche dell’espressività. A volte è meglio togliere che aggiungere!

Ti aspetto nella mia scuola!

Ti ricordo di andare su Emotional Playing, troverai un corso completissimo, che ti aiuterà a fare il passaggio, dal cosa suoni, al come lo suoni, che è molto molto più importante.

Potrai anche chiamare il nostro numero verde e parlare con un Tutor specializzato che ti indirizzerà sul percorso più adatto alle tue esigenze.

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