Tom Morello NON è un Vero Chitarrista? Al Contrario, c’è Molto da Imparare

Alcuni “haters” affermano che Tom Morello, chitarrista dei Rage Against The Machine, non sia un vero chitarrista perchè non suona in maniera canonica, perchè sperimenta troppo e perchè i suoi assoli non sono “veri assoli”.

Al contrario io credo che ci sia veramente molto da imparare da Tom Morello e in questo video elenco 3 grandi insegnamenti che possiamo apprendere da lui:

Guarda la strumentazione e come riprodurre i suoni più particolari di Tom Morello qui: clicca qui.

Ascolta il Podcast

Ascolta “11- Tom Morello non è un vero chitarrista?” su Spreaker.

Clicca qui per ascoltare la puntata su Spotify.

LINK UTILI:

Corso di Chitarra “Chit-Start” per partire da zero: clicca qui.

Vuoi imparare a improvvisare con la chitarra? clicca qui per 3 lezioni gratuite.

Tutti i nostri corsi: clicca qui.

Introduzione

Alcuni ritengono che Tom Morello non sia un vero chitarrista, tutto questo perché non suona nel modo canonico in cui bisognerebbe utilizzare la chitarra. Soprattutto in molti paragonano i suoi assoli a dei rumori. Durante questo articolo, vorrei esporre i motivi per cui, secondo me, Tom Morello è senza ombra di dubbio un chitarrista e possiamo anche imparare molto da lui.

Tom Morello Insegna

Innanzitutto possiamo imparare dal suo atteggiamento verso lo strumento e verso la musica in generale.

Credo sia abbastanza palese che sia un grande artista, che lo riteniate un chitarrista o no, questo non glielo si può togliere. Ci sono principalmente tre aspetti che secondo me sono fantastici di Tom. C’è da dire che, a livello chitarristico, fa delle cose molto interessanti.

La prima è il groove: è stato veramente un maestro nel creare riff che fanno fare head banging, ovviamente lui suona metal, rock e quindi è stato anche uno dei primi a portare il groove in un ambito heavy metal, in un campo rock ”così spinto” (uno dei primi, poi chissà chi è stato veramente il primo).

Anche i Pantera hanno portato molto groove nell’ambito metal, però appunto Tom Morello l’ha proprio esagerato. Loro facevano un incontro tra l’atmosfera rap e l’atmosfera heavy metal e questa unione è stata veramente qualcosa che ha fatto esplodere quei generi, parlo degli anni in cui sono venuti fuori i Rage Against The Machine, ovviamente Tom Morello era il loro chitarrista.

Quindi è sicuramente un grande dal punto di vista del groove, della scrittura di riff che ti fanno dire: “Wow, che figata questa cosa!” Da lui bisognerebbe inoltre imparare cosa vuol dire ridurre all’osso le note e invece giocarsela molto di più con il groove, per quanto riguarda un riff.

Ha sempre fatto cose molto essenziali, ma che erano di grandissimo effetto.

Secondo Insegnamento

Altra cosa che secondo me è veramente da apprezzare è lo stile: per quanto a volte usasse suoni strani, infatti può piacere o no, soprattutto per gli assoli, faceva cose molto minimali, ma il suo stile era comunque perfetto per l’incontro tra rap ed heavy metal.

Incredibile anche il fatto che Morello fosse importante esattamente quanto il cantante, a livello di importanza anche mediatica.

Si parla molto più spesso di Tom che non del cantante dei Rage Against The Machine e questo la dice lunga su quanto la sua personalità, quello che lui ha scelto nei riguardi dello stile, del suo modo di suonare, abbia avuto un effetto così importante nella musica e nella mente delle persone.

Quindi veramente un grande da questo punto di vista! Lui è stato uno dei primi a fare lo scratch, quello che si fa con i dischi, sulla chitarra (proprio per questo incontro tra rap e heavy metal) e l’ha fatto anche in una maniera molto molto interessante.

Nella puntata di “Ma che suono è” relativa a Tom Morello, ho fatto vedere esattamente come lui faceva lo scratch, con quali suoni, qual era la sua strumentazione, eccetera eccetera.

Trovi la puntata facendo click qui, ci sono molte cose e molti spunti interessanti da vedere.

La Terza Lezione da Tom Morello

La terza cosa che veramente in tanti dovrebbero imparare da Tom Morello è suonare al meglio delle proprie potenzialità: lui sapeva di non essere un chitarrista come Steve Vai, Satriani, che all’epoca erano al top.

Ma lui, esattamente come The Edge, altro chitarrista che ragiona in questo modo, conosce i suoi limiti e non si va a spingere oltre, anzi va a puntare tantissimo sui suoi punti di forza, senza cercare di fare quello che fanno gli altri, proprio perché consapevole che gli altri lo fanno meglio di lui.

Ovviamente possono farlo perché sono artisti, se fossero turnisti o professionisti che prestano le loro capacità al servizio di altri, sarebbe molto diverso, ma loro fanno musica propria e quindi fanno quello in cui sanno di poter dire qualcosa di interessante.

Questa è una cosa secondo me fondamentale, perché ogni chitarrista arriva ad un certo livello, per propria scelta o meno, ma non bisogna per forza diventare tutti dei mostri della tecnica, ognuno arriva a un certo punto che può essere alto, può essere basso, può essere medio.

Insomma, perché andare a fare le stesse cose di quelli che hanno dieci volte tanto la nostra tecnica? Una volta raggiunto il nostro livello, sappiamo che per un po’ staremo lì, poi possiamo sempre migliorare, ma andiamo a fare le cose che ci interessano e su cui veramente possiamo dire la nostra!

Sicuramente avremo dei punti di forza, e dei punti deboli e dobbiamo cercare di sfruttarli al meglio.

Quindi, secondo me, veramente tantissime persone dovrebbero imparare questa cosa da Tom Morello, ovvero riconoscere i propri limiti e dire: “Ok! So quali sono i miei punti di forza, ed è inutile che mi metta a fare le cose che fanno gli altri”.

Quindi, fatemi sapere anche voi cosa ne pensate di Tom Morello… Siete d’accordo con le cose che ho detto? Ovviamente come sempre, se volete imparare o migliorare a suonare la chitarra, fate click QUI.

Troverete un sacco di percorsi creati, e personalizzabili per esigenze diverse. Quindi, ci vediamo nel prossimo video, o tra i miei studenti privati, ciao ciao!