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Una delle domande ricorrenti che ricevo dagli studenti che iniziano a suonare la chitarra riguarda gli accordi, in particolare l’accordo di SI maggiore.
Questo accordo infatti, si può eseguire unicamente con il barrè e nella forma di LA, ovvero la diteggiatura che si insegna all’inizio, che è veramente difficile da eseguire.
In questa lezione di chitarra ti fornisco 5 consigli che ti aiuteranno ad eseguire questo accordo (e simili) facendo molta meno fatica:
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Ciao strimpellari!
Una delle domande che mi fanno più spesso gli studenti è come faccio a fare questo benedetto SI Maggiore, che ha una posizione improbabile.
Con il barrè in forma di LA, è un accordo improbabile, con delle posizioni stranissime, con le dita non ci sto.
Come faccio a farlo? Ci sono dei trucchetti per farlo più facilmente?
In questa lezione ti darò 5 consigli, o trucchetti, per riuscire a farlo meglio oppure per semplificarlo. Andiamo a vederlo!
Il Problema del SI Maggiore
Come facciamo questo benedetto accordo di SI?
Andiamo nella visualizzazione da lezione… l’accordo di SI Maggiore incriminato è questo qua, quello che si fa in questo modo [min 1.19 – 1.22] .
Questo accordo qui in questa posizione è molto complicato, perché abbiamo un barrè da una parte che tra l’altro non è su tutte le corde, ma è solo dalla quinta corda in giù perché la sesta non si suona.
Quindi bisogna anche stopparlo.
Andiamo a sfiorare con l’indice la corda di MI.
Dopodiché dobbiamo andare a fare il LA maggiore saltando un tasto un po’ più in qua.
Già il LA maggiore avendo tre note tutte sullo stesso tasto, è difficile perché bisogna starci con le dita ed è un po’ complicato.
In più abbiamo appunto il barrè, quindi qualcosa sempre non suona. Poi ci facciamo male i tendini al polso.
Ora andiamo a vedere bene quali sono quegli accorgimenti che ci possono far migliorare nella realizzazione del SI Maggiore.
Consiglio 1
Il primo consiglio che voglio darti è quello di far attenzione a non fare troppo sforzo per niente.
Di cosa sto parlando?
Quando noi andiamo a fare il barrè, per esempio, io ti ho detto che il barrè lo andiamo a fare dalla quinta corda alla prima e non la sesta. Perché ovviamente la sesta non la suoniamo.
Ma in realtà il dito indice che va a fare il barrè va a suonare sul secondo tasto solo la quinta corda e la prima, ok?
La prima corda al secondo tasto e la quinta corda al secondo tasto, quindi il Sì ed il Fa diesis.
Quindi in realtà a me non serve che il barrè che vado a fare vada a suonare tutte le corde bene.
Io posso anche fare un barrè molto più leggero, senza fare troppa fatica che va a suonare semplicemente la prima e l’ultima.
In questo modo io ho l’indice che fa un arco, che sta facendo molta meno pressione, perché per fare questo arco faccio molta meno pressione rispetto a suonare un barrè di questo tipo.
Io qui sto suonando esattamente solo la prima corda e la quinta, che sono le corde che mi servono. Perché tanto dopo le altre corde le andrò a suonare con le altre dita, ok?
Non dobbiamo sforzarci per niente.
Se io vado a fare l’indice in questo modo un po’ più arcuato andando a fare meno fatica, io andrò a fare un SI che suona correttamente. Ma se io tolgo queste, senti che in realtà suonano solo la prima e la quinta perché le altre le vado a suonare con le altre dita.
Questo intanto è il primo consiglio ed è veramente quello più importante di tutti…
Non bisogna mai fare più fatica del previsto…
Dobbiamo cercare sempre di risparmiare energie e soprattutto sforzo da parte di tendini e muscoli, perché se poi abbiamo una canzone intera con il SI Maggiore… Ciao…
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Consiglio 2
Bene! Secondo consiglio!
Come avrai potuto già vedere da altri esperti, è possibile fare per esempio il SI Maggiore con un doppio barrè. In questo caso, è la soluzione che applico anch’io perché mi è molto comoda [min 5.16 – 5.22]
Per me è davvero comoda da fare, però attenzione che in questo accordo completo andiamo a suonare anche il Fa diesis.
Se andiamo a fare il doppio barrè, quello non lo andiamo a suonare. Se uno riesce ok, ma quando uno fa questo accordo di solito va a suonare queste corde [min 5.50 – 5.54]. Dalla quinta alla seconda.
E’ molto agevole perché devo usare solo due dita e posizionarle.
E comunque anche se non si sente il Fa diesis, è un ottimo accordo e si sente davvero molto bene.
Quindi è semplificato rispetto a questo [min 6.15 – 6.16] e comunque c’è una difficoltà in più che è il barrè fatto con l’anulare. Però per esempio con l’indice vado a suonare solo una nota, quindi vado a suonare questa nota qua con l’indice e il resto in questo modo è veramente molto semplice.
E lo avrai visto sicuramente fare da molti chitarristi esperti che lo semplificano in questo modo [min 6.36 – 6.40].
Consiglio 3
Il terzo consiglio che ti do è…
cambia la forma.
Quindi se questo è [min 6.46 – 6.47] SI maggiore in forma di LA. Abbiamo il LA maggiore [min 6.51 – 6.54] portato su e andiamolo a fare in forma di MI [min 6.57] quindi prendo il MI maggiore e lo porto al settimo tasto cioè il barrè al settimo tasto e poi costruisco il MI maggiore.
Se proprio non ci stai con la mano, ma dopo vedremo anche come fare a starci bene con le nostre tre dita, e non ce la fai andiamolo a fare in forma di MI.
In questo caso la diteggiatura è barrè al settimo tasto poi abbiamo nono tasto della quinta, nono tasto della quarta, ottavo tasto della terza, poi abbiamo il barrè sulle altre.
Consiglio 4
Quarto consiglio: Prova a girare leggermente il polso.
E’ quasi sempre una questione di polso quando si parla di chitarra. Come quando mi dicono: “Ah ma tu hai le dita lunghe”…No, è semplicemente che metto il polso in una certa maniera che mi fa agevolare per esempio il mignolo.
In questo caso con un accordo di questo tipo [min 7.58] possiamo per esempio provare a girare leggermente in questo modo il polso in modo che abbiamo l’indice che magari va leggermente in diagonale.
E più in diagonale andrò più ci starò comodo con queste tre dita perché c’è chi messo così non ci sta proprio a mettere queste tre dita qui. Quindi girandole diventa tutto molto più semplice.
Io giro il polso e mi trovo a fare in questo modo [min 8.28] invece posso farlo così [min 8.32]. Posso indietreggiare il polso oppure portarlo avanti. Cerchiamo di vedere dov’è la posizione corretta per il nostro polso.
Ovviamente si tratta sempre di movimenti millimetrici, mi raccomando anche il gomito. Cerchiamo di stare composti comunque e di tenere una buona postura.
Ma quando appunto andiamo a eseguire SI e non ci stiamo proviamo leggermente a spostare il posto e vedrai che cambiando la posizione del polso cambia anche molto la tua comodità sulla tastiera della chitarra.
Consiglio 5
Ultimo consiglio…
Vediamo come semplificare il SI maggiore e per esempio potremmo farlo in questo modo. Abbiamo le tre note qui [min 9.17 – 9.18] che le possiamo tenere tranquillamente. Comunque è un LA maggiore e aggiungiamo il Fa diesis con l’indice [min 9.28] e suoniamo dalla quarta corda in giù [min 9.32 – 9.38].
E poi possiamo semplificarla ancora di più facendo solo queste tre note qui, quindi le corde uno due tre [min 9.44]. Però bisogna stare attenti a non colpire le altre corde.
Io consiglio di prendere anche la quarta corda così se noi miriamo le ultime tre corde, mal che vada, prendiamo la quarta [min 9.53 – 10.00] e suona comunque bene.
Ottimo! abbiamo concluso questa serie di 5 consigli per migliorare il nostro SI Maggiore. Questa bestia nera incredibile di tutti i chitarristi che iniziano e che dicono: “mamma mia questo SI pazzesco che non si riesce mai a fare ti spacca i tendini i muscoli”
Spero che questi consigli ti possano aiutare ad accelerare il tuo procedimento mentre stai imparando a suonare gli accordi con il barrè.
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Ci vediamo alla prossima lezione!
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