🖥 Catalogo con tutti i nostri corsi di chitarra: clicca qui 👈
In questa lezione di chitarra proverò a ricreare da zero il suono di John Frusciante nel brano Give It Away dei Red Hot Chili Peppers.
In particolare il “suono strano di chitarra” è quello degli assoli, ma vedremo anche il suono normale della strofa e per farlo analizzeremo tramite un documentario la strumentazione che John Frusciante ha utilizzato nelle registrazioni di Blood Sugar Sex Magic.
Guida gratuita agli effetti per chitarra: clicca qui.
Live completa sul suono di John Frusciante nel canale di Davide Greco: clicca qui.
Introduzione
John Frusciante è uno di quei chitarristi che divide gli appassionati di chitarra, ma anche di musica in generale. Nel corso degli anni ho trovato poche persone che avessero un’opinione moderata su di lui.
Io, invece, sono solito commentare in una maniera che non è sempre condivisa: commento le azioni della persona in questione, non la persona stessa ed in modo assoluto. Questa modalità viene vista in positivo da chi lo idolatra ed in negativo da chi lo odia.
Per questo motivo in molti dei miei video mi viene sottolineato come in passato avessi parlato male di qualche chitarrista, o al contrario bene, ma non è così! Io parlo delle azioni singole, anche perché difficilmente una persona può fare per tutta la vita solo cose giuste o sbagliate.
Pur essendo molto legato emotivamente ai Red Hot Chili Peppers, potresti già sapere che io suono la chitarra in una tribute band ai Red Hot Chili Peppers, se John Frusciante dovesse sbagliare qualcosa non avrei alcun problema a dirlo.
Allo stesso modo è giusto celebrarlo quando fa qualcosa di geniale, come nel caso dell’arrangiamento e del suono del brano che analizzeremo insieme in questo articolo, Give It Away.
Come per altri brani o suoni che ho analizzato in passato, i chitarristi che hanno ascoltato per la prima volta questo assolo nel 1991 si sono chiesti “Ma che suono è?!?!”
In questo articolo capiremo come sia stato realizzato quel suono documentandoci sulla strumentazione a disposizione di John Frusciante all’epoca.
Ti ricordo che prendo in considerazioni i suggerimenti di chi mi segue per scrivere questi articoli, quindi ti invito a suggerirmi qualche suono da analizzare tra i commenti, chissà che in futuro non prenderò ispirazione dalle tue parole 🙂
Ad esempio l’argomento di questo articolo mi è stato suggerito da Margherita Lombardo!
Le Registrazioni Dell’Album
Per prima cosa parliamo del brano e di come questo sia stato registrato. Le parti di basso e chitarra nascono da una jam session, una sessione improvvisata, di Flea e John Frusciante.
Questa jam però non è stata eseguita con gli altri due componenti dei Red Hot Chili Peppers, bensì con un altro progetto chiamato H.A.T.E, insieme ad alcuni membri dei Fishbone. Flea e John Frusciante si rendono però conto di quanto il brano potesse essere adatto ai Red Hot Chili Peppers e decidono quindi di proporlo a Chad Smith ed Anthony Kiedis, batterista e cantante della band.
La canzone fu registrata tra aprile e giugno del 1991 e per la prima volta la band collabora col produttore Rick Rubin, un re Mida della musica, se conosci la sua figura e storia.
Grazie a questa collaborazione l’album, Blood Sugar Sex Magic, ebbe un successo stratosferico. Ancora negli anni 2000 questo lavoro si trovava spesso nella classifica settimanale dei 50 album più venduti.
Rick Rubin cambiò completamente il sound e lo stile della band rispetto all’album precedente, Mother’s Milk.
Il produttore, infatti, aveva intuito che la forza dei Red Hot Chili Peppers fosse come i musicisti suonavano insieme, la coesione che si percepiva tra di loro.
Niente wall of sound, pochissimi effetti sulla chitarra, cosa strana per i Red Hot Chili Peppers.
Rick Rubin ha descritto l’album come semplicemente “una band che suona“.
Attenzione, ciò non vuol dire che la band abbia registrato l’album live, ma questo era come Rick Rubin voleva presentare i Red Hot Chili Peppers al pubblico.
The Mansion
Per registrare l’album Rick Rubin porta la band alla The Mansion, nessun studio buio ed asettico, ma una villa di proprietà del produttore immersa nella natura. Villa, tra l’altro, che nel 1919 è stata anche affittata ad Houdinì.
All’epoca era considerata una vera e propria follia registrare un album all’interno di una villa, per tutti i problemi di acustica che ne derivano.
Anthony Kiedis disse: “Avevamo sempre lavorato in studio ed eravamo felici di cambiare, di abbandonare tutti quegli ambienti high tech. Non vedevamo l’ora di trasferirci, di isolarci per realizzare il nostro disco. Tutti ci dicevano che non avremmo mai fatto suonare bene una batteria all’interno di una villa. Ovviamente si sbagliavano!”.
Mi sento però di aggiungere una cosa: in realtà si sente che l’album non è stato registrato in un ambiente “standard” dove solitamente si effettuano delle registrazioni, anche se sappiamo che al giorno d’oggi è possibile registrare ovunque. Abbiamo le competenze per rendere un ambiente qualsiasi preparato per ottenere registrazioni quasi professionali.
Ma il modo di suonare dei Red Hot Chili Peppers, in particolare John Frusciante, è molto funky, rock, alle volte un po’ sporco, probabilmente anche più di qualche volta.
Ma lo stesso produttore Rick Rubin e tutti gli ingegneri che hanno lavorato a quest’album, sono riusciti a trasformare questo punto debole in un vero e proprio punto di forza dell’album.
Ad esempio Suck Me Kiss suona molto sporca e grezza ma è perfettamente coerente con lo stile scelto, ma probabilmente non si può dire che, a livello di cura del suono, sia realizzata perfettamente.
Una cosa secondo me molto interessante è che durante le registrazioni audio dell’album, effettuarono anche delle registrazioni video per realizzare un documentario che si chiama Funky Monks. Grazie a queste immagini, se stiamo attenti, possiamo vedere qua e là quale strumentazione abbiano utilizzato per realizzare l’album.
Grazie a queste immagini e ad altre informazioni trovate online e da delle interviste a John Frusciante, proviamo ora a capire che strumentazione abbia utilizzato per ottenere il suo suono di Give It Away.
La Strumentazione
Nell’album Blood Sugar Sex Magic Frusciante ha utilizzato una Fender Stratocaster del 1958 o 1959, ci sono fonti discordanti riguardo l’anno esatto, con tastiera in palissandro, e una Fender Jaguar del 1962.
Come potresti sapere, la sua Fender Stratocaster preferita è quella del 1962, ma l’ha acquistata nel 1998 e questo album è del 1991.
Comunque sono pronto ad essere smentito riguardo a ciò che ho scritto in questo articolo. Ho fatto le mie ricerche, ma se dovessi avere fonti più attendibili o diverse fammelo sapere nei commenti!
Per quanto riguarda l’amplificatore, nel documentario si vedono diverse testate e casse Marshall, come la JCM 800 o la Jubilee, ma John Frusciante ha dichiarato di aver utilizzato 2 testate diverse, una per ottenere il suono vero e proprio e l’altra per dare più “ciccia” al suono.
Come effetti, sempre grazie a Funky Monks, sappiamo che Frusciante aveva a disposizione il distorsero Boss Super Distortion DS2, il chorus Boss Ensemble CE1 e il Wah Wah Ibanez WH10.
Conclusioni
Bene, siamo arrivati alla fine di questo articolo. Sono sicuro che per te sarà stato interessante conoscere tutti questi aspetti riguardo la strumentazione di John Frusciante, nel caso ti interessasse scoprire qualcosa a riguardo dei suoni più strani dei tuoi chitarristi preferiti fammelo sapere nei commenti, potresti contribuire al prossimo articolo!
Clicca qui per scaricare una guida gratuita agli effetti per chitarra.
Se vuoi imparare a suonare la chitarra ti invito a dare un occhio ai nostri percorsi su: chitarrafacile.com, ma non perdere comunque l’occasione di chiamare il nostro numero verde e parlare con un Tutor specializzato che ti aiuterà a trovare il percorso più adatto alle tue esigenze! Ci vediamo nel prossimo articolo, ciao!
🖥 Catalogo con tutti i nostri corsi di chitarra: clicca qui 👈