🖥 Catalogo con tutti i nostri corsi di chitarra: clicca qui 👈
Molti chitarristi sono dell’idea che il suono di Brian May sia talmente tanto particolare e originale che non può essere utilizzabile da nessuno. Ma è veramente così? Parliamone:
Ascolta il Podcast
Ascolta “07- Il Suono di Brian May è Troppo Particolare e Inutilizzabile?” su Spreaker.Clicca qui per ascoltare la puntata su Spotify.
Altro sul Suono di Brian May
Come replicare il suono di Brian May su “I Want To Break Free”? Clicca qui per scoprirlo.
Tutto sul suono di Brian May: clicca qui.
LINK UTILI:
Corso di Chitarra “Chit-Start” per partire da zero: clicca qui.
Vuoi imparare a improvvisare con la chitarra? clicca qui per 3 lezioni gratuite.
Tutti i nostri corsi: clicca qui.
Introduzione
Tante persone dicono: “Il suono di Brian May è talmente personale, talmente particolare, che alla fine nessuno l’ha mai utilizzato. Per questo non ha avuto questa grande influenza dal punto di vista del suono”, “È stato un grandissimo artista, ma in realtà nessuno utilizzerà i suoi suoni, perché sono troppo particolari e personali.”.
È veramente così? Analizziamo un attimo questa cosa e andiamo a capire al meglio il suono di Brian May, per chi non lo sapesse, il chitarrista dei Queen. Facciamo brevemente un riepilogo, capiamo cosa porta il suo suono ad essere così particolare e come si distanzia molto dagli altri.
Ricordo anche che abbiamo fatto un video, insieme al costruttore di pedali Luca Colombo, dove analizziamo esattamente tutta la catena del suono di Brian. È un video super dettagliato, infatti dura circa un’ora, però se ti interessa, puoi imparare un sacco di cose vedendolo qui.
Altro video che voglio consigliarti, è la puntata di “Ma che suono è?”, che abbiamo fatto qualche mese fa, puoi vederla semplicemente facendo click qui.
La Chitarra
Torniamo a noi, cosa rende così particolare questo suono di cui tutti parlano? Partiamo dalla chitarra! Innanzitutto se l’è costruita da solo, assieme al padre, quindi fatta in casa, prendendo legni un po’ qua, un po’ là. Voleva farsi la propria “chitarra speciale”.
Tra l’altro è anche molto particolare nella concezione di come è stata costruita, per esempio con il manico che ha una struttura che nessuno poi ha mai replicato.
Anche la parte elettronica della sua chitarra è veramente originale, nel senso che si possono fare mille combinazioni di pick up, si possono mettere in parallelo, in controfase, insomma queste cose molto complicate, che abbiamo già spiegato nel video con Luca Colombo, lui è un super esperto di questa cosa, quindi gli lascio la parola.
6 Pence come Plettro
Altra particolarità che rende il suono di May così speciale… Bryan usa una moneta da 6 pence come plettro, che crea questo suono e questo attacco molto molto particolare, che si distanzia tantissimo.
Ovviamente ora sono venuti fuori anche molti plettri in pietra d’agata, o di vari materiali che possono avvicinarsi a quell’attacco molto metallico, quindi adesso come adesso è più o meno replicabile.
Perchè non sono del tutto d’accordo
In realtà il suono di Brian May non è rimasto quello dei primi album, cioè è cambiato tantissimo nel corso del tempo. Nei primi album sicuramente aveva portato tutte le sue particolarità nel suonare, all’estremo, anche perché ci stava benissimo all’interno del contesto dei Queen.
Ma se provate ad ascoltare il suono che ha nell’album “The Miracle”, composto intorno alla fine degli anni 80, è palese che sia molto più vicino a quello che ci immaginiamo noi, per quanto riguarda una chitarra distorta eccetera, anche pulita.
Non so se avete mai sentito il suo album solista del ‘92 che si chiama “Back To The Light”, fa dei brani super anni 80 (tra l’altro canta anche lui) dove se non sei un super fan, come posso ritenermi io, è difficile riconoscere che sia lui.
Quindi, se noi giudichiamo il suono di May inutilizzabile, solo pensando ai primissimi progetti, dove effettivamente utilizzava molto questo suono nasale, è un po’ limitante. Sarebbe come dire che il suono di Tony Iommi, nel primo album dei Black Sabbath, è molto strano da riutilizzare.
Benissimo! Allora il suono di Tony è inutilizzabile? No! È risaputo che molti hanno preso spunto proprio da lui per creare dei suoni di chitarra particolari. Jimmy Page, altro grande sperimentatore, in “Whole Lotta Love” ha un suono molto insolito.
Insomma, se ci riferiamo solo alle cose super originali di ogni chitarrista, allora tutti i grandi, hanno suoni inutilizzabili. Ma per esempio se ascoltiamo i lavori più recenti di Brian, dalla metà degli anni 80 in poi, quindi sono comunque passati 40 anni, già all’epoca aveva un tipo di suono che si può tranquillamente usare anche in altre produzioni.
Conclusioni
Questa è un po’ la mia visione. Il suono di Brian May non è così inutilizzabile, molte persone hanno solo in testa un suo suono, ma la realtà è che ne ha avuti veramente tanti, anche molto più particolari dei primi album, e comunque molto interessanti.
Fatemi sapere cosa ne pensate, che sono sempre curioso di sapere la vostra idea. Vi ricordo anche che se volete migliorare o imparare a suonare la chitarra, abbiamo corsi per tutti i gusti su Lezioni di Chitarra – Chitarra Facile, ci vediamo alla prossima! Ciao ciao.
🖥 Catalogo con tutti i nostri corsi di chitarra: clicca qui 👈